Ricostruzione di un dente provvisorio

Nella nostra bocca sono presenti due tipologie di denti. I primi a spuntare sono i denti provvisori, detti anche denti da latte che cadono all’inizio dell’adolescenza; e poi ci sono i denti definitivi, molto più resistenti e destinati a rimanere in bocca per tutta la vita.
Quando un dente definitivo si rompe o si scheggia, tutti sappiamo che esistono delle tecniche di ricostruzione dentale che possono aiutarci a reinserire in bocca la parte mancante; ma quando cade un dente provvisorio, possiamo fare la stessa cosa, considerando che quel dente dovrà prima o poi cadere?

La risposta è si.

La ricostruzione di un dente provvisorio funziona proprio come quella di un dente definitivo, perché la struttura interna del dente è la stessa nelle due tipologie. Cambia solo il fatto che la radice del provvisorio è più corta rispetto al definitivo, fattore che non influenza minimamente la ricostruzione.

Quando vogliamo effettuare un intervento di ricostruzione di un dente da latte per un bambino o una bambina dovremo semplicemente recarci da un dentista, meglio se specializzato in pedodonzia (un dentista per i bambini, insomma). Per prima cosa lui valuterà lo stato dei denti rimasti in bocca, quindi se il dente rotto sta per cadere semplicemente lo estrarrà dando così modo al definitivo di erompere.
Nel caso in cui mancasse ancora del tempo alla caduta, il dentista potrà effettuare una ricostruzione con materiale composito, che viene inserito nella bocca del bambino e modellato sul momento per fornire una forma del dente simile a quella originale, andando a coprire la parte che manca. Il composito cadrà, poi, insieme al resto del dente al momento giusto.

Nel caso in cui il bambino si fosse spezzato un dente e il pezzo ceduto fosse stato ritrovato, potremo anche chiedere di ricostruire direttamente quel pezzo sul dente. L’importante è conservarlo in condizioni idonee (in un bicchiere di latte) per evitare che si disidrati.
Quindi il dentista valuterà se è possibile riattaccare insieme le due parti di dente, utilizzando la sostanza cementante tipica di questo tipo di interventi.