Ricostruzione di un dente del giudizio

La ricostruzione dentale è un’operazione molto utile quando viene a mancare uno dei nostri denti oppure parte di uno di essi: sono tanti gli interventi che possiamo subire, dai più semplici ai più complessi, per avere un sorriso sempre bello da vedere e una funzionalità dentale che ci permetta una masticazione (che è l’inizio della digestione) quanto più corretta possibile.
Tra i denti masticatori troviamo, nella nostra bocca, i denti molari: ne troviamo sei in ogni arcata dentale, quindi dodici in tutta la bocca. Il problema è che quattro di questi denti, gli ultimi se scorriamo verso la parte posteriore della bocca, sono molto fastidiosi per i tanti problemi che li riguardano e sono conosciuti come denti del giudizio.

Per quanto la ricostruzione dentale sia utile, ricostruire un dente del giudizio è inutile: gli altri otto molari riescono infatti, da soli a garantirci un’ottima funzionalità masticatoria senza bisogno di questi denti che, oltre a spuntare in bocca molto, molto tardi rispetto agli altri, spesso creano problemi non da poco.
La cattiva fama dei denti del giudizio è dovuta al fatto che essi, spesso, non trovano posto per erompere e vanno quindi a premere sugli altri denti piuttosto che sulle ossa che li circondano o, addirittura, sull’arcata superiore/inferiore della bocca (sulla loro controparte, insomma); questa continua pressione, oltre al dolore, porta spesso a fenomeni infiammatori, che altro non fanno che aumentare ulteriormente il dolore.

Tra le terapie che potrebbero essere messe in pratica, la ricostruzione è del tutto insensata perché non solo non andrebbe a risolvere il problema, bensì lo aggraverebbe, probabilmente. Anche la devitalizzazione è inutile, perché il dente del giudizio non è indispensabile per la masticazione e devitalizzarlo lo lascerebbe comunque lì, a creare problemi e dolore.
Di solito, questi denti vengono trattati con la terapia più economica possibile e che va a salvaguardare meglio la salute della bocca in futuro: l’estrazione dentale, che altro non significa che estrarre fisicamente i denti dalla bocca.
Insomma, come dice il proverbio, “via il dente e via il dolore”. È inutile tentare qualsiasi altro tipo di terapia, salvo casi veramente particolari, quando abbiamo a che fare con l’eruzione di questi denti.